Lo sapevi che la la forma e la dimensione del biglietto da visita possono variare e uscire dal solito schema standard del biglietto rettangolare 85x55mm?
Infatti, la classica dimensione a tessera (quella della carta di credito e delle tessere dei supermercati) non è l’unica possibile: quadrati, rotondi, ovali, pieghevoli e di misure diverse dal solito, i biglietti da visita sono strumenti personalizzabili sotto moltissimi punti di vista. Scopriamo in questo articolo come potrai dare il via alla tua creatività!
Il Biglietto da visita con dimensione standard carta di credito
Sicuramente, la dimensione del biglietto da visita più conosciuta è quella del classico formato della carta di credito, della patente, del bancomat, delle tessere e della carta di identità digitale. La dimensione viene regolata attraverso la norma ISO/IEC 7810:2003 e si tratta di circa 85×55 mm, misura comoda per i portafogli di uomini e donne e per i portacarte. Sia il proprietario del biglietto da visita, sia il cliente che lo riceve trovano in questa forma e in questa dimensione una realtà alla quale sono abituati, facilmente immagazzinabile e reperibile, quando il biglietto viene conservato nel classico portabiglietti o nell’agenda.
Tuttavia, non possiamo non far notare che quasi tutti i biglietti da visita hanno questo formato e sono solitamente di colore bianco: questo crea un’uniformità che spesso rende difficile distinguerli l’uno dall’altro… Forse è anche per questo che alcuni professionisti preferiscono forme, colori e dimensioni diverse per il loro biglietto, che – non dimentichiamolo – è sempre un ottimo modo per presentarsi.
La dimensione 90x50 mm del biglietto da visita
Simile alla precedente e altrettanto usata è la dimensione del biglietto da visita 90×50 mm. Appena più grande della card classica, questa misura riprende fedelmente il formato cinematografico widescreen 16:9: questo è il motivo per il quale, oggi, questo è diventato un formato al quale siamo ormai molto abituati, già a livello inconscio.
Inoltre, presenta innegabili vantaggi: rimane tascabile e comodo da conservare, e – in base a quanto contenuto testuale e grafico si voglia inserire – si può orientare sia in orizzontale, sia in verticale, senza perdere la sua unicità!
Grafici e designer per biglietti da visita sempre più piccoli
Avrai notato anche tu che, con il tempo, ogni oggetto tecnologico di uso comune, è diventato sempre più piccolo. Basti pensare ai computer e agli smartphone: una volta vere e proprie “mattonelle”, oggi sono leggeri e maneggevoli, comodi da mettere in tasca o in borsa. E il trend è cominciato tanti anni fa, con oggetti ben lontani dall’evoluzione tecnologica: le banconote di alcuni decenni or sono erano enormi rispetto a quelle di adesso e gli stessi biglietti da visita erano molto più grandi (11×6 cm, ma anche 10×14 cm) e spesso elegantemente inseriti in buste con l’intestazione. Alcuni raggiungevano anche la ragguardevole dimensione del volantino ed erano tipici di chi voleva unire qualche informazioni in più ai suoi contatti, come spesso facevano gli alberghi, che avevano già intuito le potenzialità del marketing!
Oggi, quando tutto riduce le sue dimensioni, lo fanno anche i biglietti da visita: non è difficile infatti trovarsi per le mani una card di dimensione 45×45 mm, quindi quadrata e fuori standard. Tuttavia, la dimensione ridotta dei biglietti da visita non impedisce a grafici e designer di scatenare la loro fantasia e creatività, rendendo il biglietto unico non solo per dimensione, ma anche per grafica, rendendolo capace di distinguersi dagli altri.
La storia dei biglietti da visita
Sapevi che i biglietti da visita sono nati in Francia intorno al 1700 e sono stati introdotti anche in Italia circa trent’anni dopo? Ce ne parla persino Goldoni nella sua commedia “Il cavalier giocondo” del 1755. Dapprima stampati solo con il nome della persona, a questo si aggiunsero presto stemmi e abbellimenti vari a indicare che la creatività di oggi è proprio figlia dell’ingegno di ieri!
I biglietti da visita con dimensioni quadrate
Ma torniamo alla dimensione dei biglietti da visita di cui abbiamo appena parlato: quella quadrata. Questo tipo di biglietto è attualmente scelto spesso dai grafici, perché permette loro di mostrare tutta la creatività possibile. Perché, ti chiederai?
Perché in un perimetro come quello del quadrato le informazioni sono più difficili da inserire: con una dimensione minimal come 45×45 mm o 55×55 mm, il testo e le immagini vanno distillati alla perfezione, possibilmente sfruttando sia il fronte, sia il retro. In formati leggermente più grandi, come il 65×65 mm, i grafici migliori possono permettersi addirittura di sacrificare un po’ di spazio, arrotondando gli angoli, senza influire sulla leggibilità del prodotto finale. Sicuramente, si tratta di un biglietto con tante caratteristiche positive: la comodità e la facilità di conservazione per prime, ma non dimentichiamo l’originalità del formato che gli permette di spiccare tra tutti gli altri!
La creatività dei formati per biglietti da visita fuori standard
Ci stiamo addentrando a grandi passi nelle dimensioni di biglietti da visita fuori standard, che poi sono tutte quelle al di fuori del classico formato rettangolare 85×55. Tra le diverse forme (ovali, sagomate, quadrate), ne troviamo una molto interessante: quella doppia. Si tratta di biglietti da visita piegati a metà, esattamente come quelli degli inviti. Non sono tanto le dimissioni a cambiare (di solito resta 85×55), quanto il fatto che, una volta aperto, il biglietto raddoppia nelle dimensioni, offrendo tantissimo spazio per un numero maggiore di informazioni o per una grafica più elaborata. Se ben sfruttato, questo biglietto – che ricorda un pieghevole – offre una possibilità “doppia” di farsi notare tra gli altri; se poi lo uniamo a una bella carta spessa da 350 g, patinata o lucida, il gioco è fatto!
Come hai visto il mondo legato alla dimensione dei biglietti da visita è davvero sconfinato: se desideri una card che faccia rimanere impressa la tua azienda nella mente dei tuoi clienti, allora chiamaci subito per un preventivo. Scoprirai che farsi notare è facile ed economico!