Quanti sono i formati carta? Spesso non ci pensiamo, ma la carta è uno di quei materiali con i quali abbiamo a che fare, o che ci troviamo a maneggiare, ogni giorno. Libri, riviste, brochure, menù dei bar o dei ristoranti, volantini pubblicitari, testi scolastici, depliant al cinema, buoni sconto, tessere per associazioni, biglietti da visita, cartelloni pubblicitari che campeggiano per la strada, bugiardini dei medicinali o dei prodotti di cosmesi, istruzioni di dispositivi mobili o del televisore, stampe appese alle pareti di casa, fazzoletti, cartelline: insomma, la lista è lunghissima e potrebbe continuare quasi all’infinito. Perché tutti questi prodotti possono essere realizzati con la carta!
Non sono molti i materiali con i quali veniamo a contatto ogni giorno, ma siamo talmente abituati alla loro presenza e al loro utilizzo, da non pensare assolutamente ad aspetti più tecnici, come ad esempio la grammatura o il formato. Ed è proprio su quest’ultimo che vogliamo soffermarci con questo articolo. Quante volte, infatti, ti sarà capitato di sentire parlare della dimensione A4 o A5 o di chiederti in base a cosa sono catalogati i formati carta e come si sceglie un formato “classico” (quello della carta delle fotocopiatrici domestiche) rispetto a uno più grande o più piccolo.
I formati carta sono determinanti nella comunicazione ed è bene conoscerne le differenze, per capirne gli utilizzi e arrivare a decidere quale sia il più adatto per la propria pubblicità.
Come nasce lo standard internazionale ISO 216 dei formati carta
La classificazione internazionale dei formati carta, chiamata ISO 216, si basa sullo standard tedesco, il DIN (Deutsches Institut für Normung) 476. Secondo questa normativa, i formati carta si dividono per lettera (A, B, C e D) e numeri da 0 a 10. Si parte dal formato DIN A0 che corrisponde a un metro quadrato di carta, ma attenzione: non si tratta del classico quadrato di un metro per lato.
Le dimensioni del foglio, da cui si estrapolano tutte le misure standard, sono mm 841 x 1189, quindi si tratta di un rettangolo con un rapporto di 1:√2 per lato, cioè di 1:1,4142. A questo punto, il più è fatto, perché tutte le sigle successive sono un dimezzamento della precedente. E come si ottengono? È molto semplice, basta tagliare il foglio a metà in corrispondenza del lato più lungo.
Esempio:
formato carta A1 corrisponde a mm 594 × 841
formato carta A2 corrisponde a mm 420 × 594
formato carta A3 corrisponde a mm 297 × 420
formato carta A4 corrisponde a mm 210 × 297
formato carta A5 corrisponde a mm 148 × 210
e così via fino al formato A10.
I formati carta della serie B partono da una misura più grande (mm 1000 x 1414) anche in questo caso le dimensioni sono classificate dalla 0 alla 10.
I formati carta della serie C sono, invece, differenti: partono da una misura C0 di mm 917 x 1297 e arrivano fino a una C10 di mm 28 x 40.
Infine, troviamo i formati carta serie D, leggermente più piccoli e i meno conosciuti e utilizzati. Le loro dimensioni variano da D0 (mm 918 x 1090) fino a D10 (mm 24 x 40).
Questi formati divennero subito molto popolari e, per renderli accessibili a tutti i Paesi, furono codificati secondo il più noto standard mondiale ISO, rispettando comunque le misure DIN. Il formato A4 divenne in breve quello standard della carta da lettera, anche se gli Stati Uniti fanno ancora oggi eccezione con lo standard ANSI, che ha misure leggermente diverse dall’ISO. Ad esempio, la loro carta da lettera è 216 mm × 279 mm e non sempre gli altri formati vengono realizzati dimezzando le dimensioni del precedente. Tuttavia, in Europa facciamo ormai da tanti anni, riferimento allo standard ISO per avere una “lingua comune” quando parliamo di formati della carta.
La tabella dei formati carta
Dopo tutta questa spiegazione, siamo sicuri che una tabella, semplice e didascalica, renderà tutto molto più facile da capire e potrà essere un utile riferimento per decidere quale tra i formati carta ti sia più utile.
Serie A misure in mm
A0 = 841 × 1189
A1 = 594 × 841
A2 = 420 × 594
A3 = 297 × 420
A4 = 210 × 297
A5 = 148 × 210
A6 = 105 × 148
A7 = 74 × 105
A8 = 52 × 74
A9 = 37 × 52
A10 = 26 × 37
Serie B misure in mm
B0 = 1000 × 1414
B1 = 707 × 1000
B2 = 500 × 707
B3 = 353 × 500
B4 = 250 × 353
B5 = 176 × 250
B6 = 125 × 176
B7 = 88 × 125
B8 = 62 × 88
B9 = 44 × 62
B10 = 31 × 44
Serie C misure in mm
C0 = 917 × 1297
C1 = 648 × 917
C2 = 458 × 648
C3 = 324 × 458
C4 = 229 × 324
C5 = 162 × 229
C6 = 114 × 162
C7 = 81 × 114
C8 = 57 × 81
C9 = 40 × 57
C10 = 28 × 40
I formati carta più comuni
Dopo aver parlato delle dimensioni dei formati carta e averli chiariti attraverso una tabella, è ora di capire quali siano quelli più comuni, da scegliere in base al prodotto al quale si sta pensando. In questo modo, saprai subito se ti serve un A4 o un A5, tanto per fare un esempio.
Su tutti, il formato A4 è quello che conoscerai meglio, perché viene usato comunemente per i quaderni grandi e per la stampante domestica. I prodotti più comuni in questo formato sono la carta da lettera intestata, le riviste, le brochure aziendali, i moduli da compilare che trovi al Comune o quando ti iscrivi a un corso e così via.
Il secondo formato più utilizzato è l’A5, grande esattamente la metà rispetto all’A4: i prodotti di queste dimensioni possono essere bloc notes, schede varie, ma anche flyer e volantini pubblicitari.
Non trascuriamo, comunque, alcuni altri formati carta, perché ognuno ha le sue specificità.
L’A0 e l’A1 sono le dimensioni adatte a prodotti quali manifesti da esterno, carte geografiche, carte per la lavagna, per stampe di grandi dimensioni o come fogli da ritagliare in formati più piccoli.
L’A2 è il formato adatto per i calendari e i comodi tappetini per la scrivania.
L’A3 rappresenta la dimensione ottimale per i quotidiani, gli spartiti musicali e locandine che vedi appesi, ad esempio, nei punti vendita o nelle edicole.
L’A6 era molto in voga negli anni passati, quando internet non ci spingeva a farci gli auguri sui social e con le app: si tratta, infatti, del formato della cartolina postale e del biglietto di auguri.
L’A7 è il formato carta piccolo per prodotti come i calendari tascabili o le tessere punti.
L’A8, invece, è quello delle carte da gioco, degli adesivi e dei biglietti da visita.
Scegliere il formato carta giusto in base al prodotto richiede comunque un occhio esperto: non esitare a contattarci e saremo in grado di consigliarti i formati carta più adatti alle tue esigenze!