Stampa biglietti da visita come realizzarli

Il biglietto da visita è un compagno inseparabile per chi lavora: puoi avere un sito, stampare delle brochure o delle presentazioni, avere un portfolio, ma il biglietto da visita – quello ben fatto, con tutti i dati al posto giusto, una bella grafica e una stampa ad hoc – resterà sempre uno strumento indispensabile, anche nell’epoca del web.

Se ci pensi bene, infatti, oggi la maggior parte della comunicazione avviene online, attraverso siti, social network, banner, landing page. Ormai non stampiamo più le foto e raramente compriamo cd, perché scarichiamo (legalmente) la musica da internet, e tutto è sempre a portata di mano sullo smartphone o sul computer.

Ma il biglietto da visita non potrà (almeno per ora) essere sostituto da alcuna presentazione o mezzo di comunicazione web. La sua funzione è proprio quella di rimanere “materiale”, di passare da una mano all’altra, di fermarsi su una scrivania o essere immagazzinato in un apposito raccoglitore, pronto per fornire tutte le informazioni di contatto necessarie a raggiungerti. Inoltre, si tratta di uno strumento democratico, fruibile anche da chi non è più giovanissimo.

In questo articolo vogliamo raccontarti quali caratteristiche deve avere e come è necessario che sia la stampa dei biglietti da visita, per fornire un prodotto che colpisca nel segno.

Quali informazioni inserire prima della stampa dei biglietti da visita

Chiaro, immediato, facile da leggere: così deve essere un biglietto da visita a prima vista.

Innanzitutto, devi pensare alle informazioni da dare: sicuramente, ci saranno il tuo nome e il cognome, la carica che ricopri in azienda o la tua libera professione, il tuo sito, l’indirizzo fisico, il numero di telefono e la mail. Possono essere utili anche gli account social, soprattutto se lavori nel campo, ma ricorda bene di non esagerare. Infatti, troppi numeri di telefono, mail e account possono creare confusione in chi legge: meglio allora selezionare un numero o due (interno aziendale e cellulare) e una mail a cui i clienti possano raggiungerti.

Come realizzare un file per la stampa dei biglietti da visita senza errori

Una volta decise le informazioni da inserire inizia il delicato momento della progettazione. È essenziale, infatti, che il biglietto da visita, prima della stampa, sia perfetto, proporzionato, chiaro nella sua esposizione e possibilmente utilizzato nella sua interezza, cioè stampato fronte/retro. Il design e l’immagine coordinata non vanno mai sottovalutati, perché la comunicazione deve essere omogenea ovunque, anche sul biglietto da visita: il logo non dovrà essere né troppo piccolo, né troppo grande e sarà ben posizionato come complemento alle informazioni.

Molto importante è anche il formato del biglietto da visita, che potrà variare dal classico rettangolo a forme più moderne, come il quadrato o addirittura una sagoma personalizzata, tutti con dimensioni che sceglierai tu.

Ci sono biglietti esteticamente molto belli, colorati e disegnati, ma ricorda che anche un biglietto da visita semplice ed essenziale può fare la sua bella figura. Se da una parte, la stravaganza aiuta a distinguersi, dall’altra – come diceva l’architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe – “Less is more”, cioè la semplicità e il minimalismo vincono sempre. Non trascurare mai il font, che deve essere leggibile, e ricorda di ordinare bene le informazioni, perché siano subito facili da trovare.

Infine, è molto consigliato sfruttare tutto lo spazio del biglietto: ad esempio, il logo sul fronte e le informazioni sul retro.

Meglio offset o digitale quando parliamo di stampa dei biglietti da visita?

Una volta definito, controllato (perché tutte le informazioni siano corrette e aggiornate) e chiuso il file, arriva il momento della stampa dei biglietti da visita.

La scelta cade tra una realizzazione offset o una digitale e, per capire quale sia la migliore, bisogna chiedersi quanti pezzi si desidera stampare e quale debba essere la loro qualità.

Se i pezzi sono pochi si può ricorrere alla stampa digitale che è economica e precisa, ma ha alcuni difetti: prima di tutto è possibile scegliere solo la quadricromia, quindi nessuna sfumatura di colore particolare a PANTONE; la carta, poi, si limita ad alcune grammature e non si può ricorrere a particolari personalizzazioni.

Quando, invece, la tiratura è indifferente (quindi, sia molti che pochi biglietti), ma quello che ti interessa è la qualità, allora la scelta giusta è la stampa offset. Con questo sistema, potrai scegliere tra centinaia di colori PANTONE e sfumature, non avrai limitazioni per quanto riguarda la carta e, soprattutto potrai personalizzare! Vernici, effetti particolari: con la stampa offset il tuo biglietto sarà elegante e lineare, senza rinunciare a distinguersi dagli altri.

La carta, una variabile fondamentale nella stampa dei biglietti da visita

Ultima, ma non per importanza è la carta, il vero supporto del tuo biglietto da visita. Ricorda sempre che, in quanto entità fisica, il biglietto deve comunicare la sua “materialità”, cosa che diventa molto difficile se scegli una grammatura bassa, come quella dei cartoncini leggeri (ad esempio, 150/200 grammi). Sempre meglio, quindi, puntare su un cartoncino spesso, che non si pieghi subito nelle mani del cliente, e che potrà essere personalizzato con goffrature diverse, con laminazioni speciali oppure con la scelta di zone differenti tra lucido e opaco. Anche optare per una carta riciclata può rivelarsi una scelta vincente, perché comunica subito la tua attenzione all’ambiente.

Se, dopo questa panoramica, hai ancora dei dubbi, contattaci subito e scoprirai che da noi la stampa dei biglietti da visita di alta qualità può essere anche economica!