Rilegatura a brossura, il significato

Tutti sanno che per “tenere insieme” le pagine di uno stampato, che sia libro, rivista o catalogo, è necessaria la rilegatura. Tuttavia, nel mondo della legatoria e dell’editoria, si utilizzano molti tipi diversi di rilegatura: in questo articolo, vogliamo approfondire la brossura, che si divide in fresata (incollata) e a filo refe (cucita).

Scopriamo insieme la brossura e il suo significato: Il termine brossura deriva dal francese brochure, che significa “legatura alla rustica”. Si tratta di un genere di rilegatura per libri, cataloghi e riviste, con cui una copertina in carta o cartoncino viene fissata con la colla al dorso dei fascicoli, chiamati anche segnature, che vengono poi rifilati su tre lati.

La segnatura rappresenta la sequenza ordinata di pagine che si ottengono quando si piega ripetutamente su se stesso un singolo foglio di stampa, tramite un’apposita macchina chiamata piegatrice, e la singola segnatura prende il nome di quartino, ottavo, sedicesimo, trentaduesimo, in base alla quantità di pagine di cui è composto. Ad esempio, se prendiamo un libro di 84 pagine, queste saranno 5/16 (cinque sedicesimi) + 1/4 (un quartino) quindi un totale di 6 segnature. A questo punto, ci troveremo di fronte a un tomo compatto, ordinato ed elegante, in cui il blocco delle segnature viene incollato alla sua copertina, come evidenziato dalla figura in basso.

Brossura esempio significato

Questo tipo di rilegatura si utilizza per pubblicazione che abbiamo almeno circa 32 facciate, con un dorso di almeno mm 3 di spessore, sotto il quale sarà necessario utilizzare altre forme di rilegatura, come quella a spirale o a punto metallico. La brossura, invece, permette di rilegare grandi volumi, composti anche di tremila pagine!

La brossura per rilegare i libri

La brossura è una rilegatura tipica utilizzata per la stampa dei libri, perché è economica, ma curata, e in cui le singole pagine vengono incollare alla copertina. La sua versatilità la rende adatta alla produzione industriale su larga scala: dal best-seller stampato in milioni di copie al libretto di poesie di nicchia, dalla rivista specializzata al fumetto, dall’opuscolo al saggio, fino ai grandi classici, tutto si può rilegare con un’elegante brossura.

Abbiamo scoperto qual è il significato di brossura, tuttavia questo termine viene spesso utilizzato in maniera impropria, talvolta come unico metodo di rilegatura, talvolta addirittura non come metodo di rilegatura al pari degli altri, ma come mitica entità a sé stante di cui poco si conosce. Insomma, la semantica non sbaglia e la brossura è un tipo di rilegatura, come ce ne sono molti altri, ma non per tutti questo concetto è chiaro, per cui elenchiamo di seguito i diversi tipi di rilegatura (termine generico con cui si indicano tutti i metodi per tenere insieme le pagine), tra cui troveremo anche la nostra preferita! 

  • Rilegatura a brossura fresata (incollata)
  • Rilegatura a brossura filo refe (cucita)
  • Rilegatura a punto metallico
  • Rilegatura a punto Singer
  • Rilegatura a punto omega
  • Rilegatura a spirale metallica
  • Rilegatura ad anelli

In questo articolo, abbiamo deciso di prendere in considerazione la rilegatura a brossura, ma come puoi notare nell’elenco sopra citato esistono due tipologie di brossura: quella fresata (o comunemente conosciuta come “incollata”) oppure quella cucita a filo refe.

Queste due metodologie usate in legatoria hanno entrambe differenze, caratteristiche proprie, vantaggi e svantaggi, che stiamo per approfondire.

Cos’è la brossura fresata

Brossura fresata incollata

Quando senti parlare di brossura fresata, grecata o a colla, devi sapere che si sta indicando esattamente lo stesso tipo di rilegatura.

Molto utilizzata per libri con più di 32 facciate, è economica e bella da vedere, per cui adatta a un prodotto dal costo contenuto che debba essere esteticamente piacevole.

Il procedimento di realizzazione prevede che la copertina venga incollata alle pagine tramite pressatura, ma prima di questo momento, è necessario che tutte le segnature del volume vengano rifilate con una fresa, con un’operazione denominata ”grecatura”, sul lato in cui verrà aggiunta la copertina. In questo modo, il dorso delle pagine rimane irregolare e la colla penetra più facilmente, facendo maggiore presa e permettendo – in seguito – di sfogliare il libro, senza che le pagine si stacchino o si strappino.

Si tratta della rilegatura utilizzata più su larga scala, proprio perché economica e soggetta a costante miglioramento: le colle che tengono le pagine insieme e che uniscono il blocco alla copertina sono sempre più performanti e questo permette di avere un bel prodotto, resistente e duraturo, a prezzi decisamente accessibili. Oggi, infatti, non avviene più quello che succedeva una volta, cioè il distacco delle pagine o addirittura il loro strappo. Infatti, non si trovano più in commercio, quei volumi con le pagine che “saltano fuori” nel mezzo, perché incollate con prodotti ben lontani da quelli di oggi.

I vantaggi della brossura fresata

Quindi, oggi, la brossura fresata rappresenta una scelta ottimale in termini di rapporto qualità/prezzo; inoltre, si applica a una pletora di prodotti che spaziano dal libro alla rivista, dalla brochure al libro, dal catalogo al saggio.

Gli svantaggi della brossura fresata

Di contro, questo tipo di brossura non permette di utilizzare grammature troppo elevate per i fogli interni, non è adatta a copertine cartonate e l’apertura del volume non può arrivare a 180°.

Cos’è la brossura filo refe

Particolare brossura filo refe

Particolare di un libro rilegato con brossura a filo refe – si nota che le segnature rimangono integre, mentre i fogli sono piegati e non rifilati sul dorso come nella brossura fresata.

Quando si vuole ottenere un prodotto professionale, allora l’unica rilegatura da scegliere è la brossura a filo refe o cucita. A differenza della precedente, in questo caso all’incollatura si aggiunge una cucitura in filo di cotone, canapa, lino o materiale sintetico, che unisce tutte le segnature in un unico blocco. Una volta ottenuto questo blocco compatto, in cui le pagine sono unite dal filo, si procede con l’incollatura della copertina.

Questo tipo di legatura offre una migliore tenuta nel tempo e una maggiore resistenza all’usura rispetto alla brossura fresata. Proprio perché più raffinata e curata, questa è la brossura giusta per volumi di pregio e pubblicazioni da valorizzare. Molto indicata anche per prodotti promozionali di lusso, si adatta bene a spessori maggiori di mm 3, è indicata per carta di qualsiasi grammatura e fornisce al prodotto finito quel tocco di classe che lo rende subito riconoscibile tra le altre pubblicazioni.

La copertina cartonata può essere dotata di dorso quadro o tondo (come quello dei volumi delle enciclopedie) e il tomo può essere corredato di un capitello, cioè della bordatura sul dorso del libro, alle due estremità, che ha funzione estetica e strutturale, rendendolo resistente alla trazione a cui può essere sottoposto un libro, quando lo si estrae dallo scaffale. 

I vantaggi della brossura a filo refe

Come accennato, la brossura a filo refe è l’ideale per volumi di pregio, per i quali si renda necessaria una straordinaria tenuta e resistenza. Le pagine non possono staccarsi, si possono utilizzare copertine cartonate, le segnature possono essere realizzate in qualsiasi tipo di carta e grammatura e il volume si apre a 180° senza rovinarsi o peggio.

Gli svantaggi della brossura a filo refe

L’unico svantaggio della brossura a filo refe è il costo, decisamente più elevato di qualsiasi altra rilegatura.

Conclusioni sul significato della brossura

Siamo arrivati alla fine del nostro viaggio attraverso il significato della brossura e, adesso, abbiamo tutti gli strumenti per rispondere alla domanda: qual è la tecnica migliore per la rilegatura di un libro, di un catalogo o di una rivista? 

Pur non essendoci risposte univoche, possano affermare che, se si tratta di un volume con almeno trentasei facciate, allora la brossura è la soluzione migliore. Se, poi, il volume in questione è prezioso, allora la brossura deve essere a filo refe, mentre se il prodotto deve essere bello e resistente, ma non per forza di pregio, allora si preferirà la brossura fresata. In definitiva, per ogni progetto, c’è la propria brossura!